Una Meloni al giorno toglie i medici di torno

Oggi, 29 novembre, a Roma si svolge una grande manifestazione nazionale contro la finanziaria di guerra e il Governo Meloni. Lo smantellamento della sanità pubblica è un attacco diretto ai diritti, alla salute e alla stessa vita di lavoratori e lavoratrici. È anche per questo che è necessario mobilitarsi e partecipare in massa alla giornata…

CONTRO LA FINANZIARIA DI GUERRA LA MOBILITAZIONE È NECESSARIA

Di fronte a una manovra che smantella il welfare e i servizi pubblici e apre le porte a un gigantesco riarmo imposto da Bruxelles, dalla NATO e dal governo italiano, lo sciopero del 28 novembre lanciato da USB diventa uno spartiacque decisivo. I numeri dell’economia italiana parlano chiaro, raccontando di un Paese che arretra mentre…

Manovra: i soldi sono pochi e non per chi ne ha bisogno

Che la manovra di bilancio per il 2026 sarà l’ennesima manovra all’insegna dell’austerità è noto e conclamato. Ancora non completamente definiti sono, invece, i suoi aspetti qualitativi, ovvero la composizione delle entrate e delle uscite previste per il prossimo anno. Mentre stanno emergendo in questi giorni elementi via via più evidenti (e inquietanti) sui tagli alla spesa,…

Una manovra da poco

Non si possono servire due padroni, dicono i cristiani, perché l’amore per l’uno ci porterebbe a odiare l’altro. Perché i due padroni vogliono cose inconciliabili tra loro. Il Governo Meloni ha trovato un modo davvero singolare di rispettare il precetto evangelico: non si possono servire due padroni, quindi ne serve tre, e lo scrive a…

Guerra e austerità, il nuovo sogno europeo

Con la decisione assunta nel vertice NATO del 25 giugno a L’Aia, i Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord si impegnano ad aumentare le spese militari e connesse alla difesa al 5% del PIL annuo entro il 2035. Tale decisione risponde all’esigenza di aumentare del 30% la capacità…