Confindustria va alla guerra

Sono ormai quattro mesi che la guerra infuria alla soglia dell’Europa, con un portato drammatico di morte e devastazione che non accenna a diminuire. Di fronte a questo orrore, la reazione più comune è di sgomento e l’opinione pubblica del nostro Paese, in maniera maggioritaria, non si è fatta avviluppare dalle sirene belliciste che risuonano…

La BCE all’assalto dei salari: parte seconda

La Banca Centrale Europea (BCE), giovedì 9 giugno, ha annunciato una storica virata nella politica monetaria dell’area euro: l’aumento dei tassi di interesse e la fine degli acquisti diretti di titoli pubblici da parte della banca centrale. Queste decisioni non saranno neutrali né per il potere d’acquisto della classe lavoratrice, come mostrato nella prima parte…

La BCE all’assalto dei salari: parte prima

La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato, giovedì 9 giugno, una storica virata nella politica monetaria dell’area euro. Due sono i profili di questa manovra monetaria che invertono la rotta avviata con la crisi dei debiti pubblici degli anni Dieci: l’aumento dei tassi di interesse e la fine degli acquisti diretti di titoli pubblici da…

REPowerEU: l’Europa vuole la guerra, la transizione ecologica può attendere

Lo scorso 18 maggio la Commissione europea ha presentato il Piano REPowerEU che prevede l’investimento di 300 miliardi di euro per conseguire due obiettivi espressamente dichiarati: “porre fine alla dipendenza dell’UE dai combustibili fossili della Russia” e “affrontare la crisi climatica”. La compenetrazione tra i due obiettivi, almeno in linea teorica, è evidente: nella misura…

A chi conviene la guerra

Per provare a fare i conti con un fenomeno così atroce, così enorme e tragico come la guerra, si ha la tentazione a ricorrere a categorie assolutorie e semplicistiche quali l’irrazionalità degli attori in campo, la loro pazzia, la crudeltà gratuita. Semplicistiche perché, di fatto, non spiegano nulla; assolutorie perché ci risparmiano il peso di…