Se trentacinquemila vi sembran tanti

Ad ascoltare le cronache, parrebbe che l’Italia sia diventata improvvisamente ed inaspettatamente la locomotiva d’Europa, la prima della classe, l’esempio da seguire. La Commissione europea ha addirittura rivisto al rialzo le stime della crescita del PIL, dal 5% al 6,2%. Si tratta tuttavia di una crescita di natura squisitamente aritmetica, in quanto figlia del tonfo di 10 punti…

Boom di inattivi in Italia: quando tutti i mali vengono a galla

Il mercato del lavoro italiano, ormai è noto, soffre di una debolezza cronica e tra le più gravi d’Europa. L’ultima notizia diffusa dall’Eurostat aggrava un quadro già particolarmente preoccupante: l’Italia sarebbe il Paese europeo con la più alta percentuale di popolazione inattiva in età da lavoro (15-64 anni). Inoltre, è il Paese in cui questa…

Il lavoro c’è ma i lavoratori si scansano: la favoletta continua

È di qualche giorno fa un titolone di un rotocalco appartenente al gruppo GEDI e alla famiglia Agnelli che annunciava la presenza di, udite udite, ben 90 mila posti di lavoro disponibili che non attendono altro che essere riempiti. La favoletta è ben nota, ma riteniamo utile raccontarla per chiarire qualche concetto e suggerire qualche linea interpretativa. Repetita iuvant: spendiamo allora…

I numeri parlano chiaro: la disoccupazione diminuisce, cioè aumenta

Cosa sta succedendo nell’economia e nel mercato del lavoro italiano durante la crisi, l’ennesima, innescata dal Covid-19? Cosa possiamo attenderci dai prossimi mesi? Il peggio è passato o la recessione deve ancora pienamente manifestarsi? La consueta nota mensile dell’ISTAT sul mercato del lavoro ha certificato, a inizio giugno, gli effetti drammatici che il lockdown ha già avuto…