PNRR: una, nessuna o cinquecentoventotto condizioni (Parte III)

La vita politica istituzionale italiana, mai come oggi, riflette come uno specchio d’acqua equilibri di potere stabiliti altrove e, per essere precisi, a Bruxelles. Il 6 luglio 2021 è stato approvato dal Consiglio dell’Unione europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, che fissa una serie di obiettivi da raggiungere da qui al…

PNRR: una, nessuna o cinquecentoventotto condizioni (Parte II)

Abbiamo provato a delineare quali sono alcune delle principali condizioni che l’Italia si è impegnata a soddisfare per avere accesso ai fondi del Recovery Fund. Ci eravamo però lasciati senza finire il discorso, che purtroppo ha ulteriori aspetti dirompenti e preoccupanti. Per il profitto privato, il PNRR è anche un’occasione d’oro per consumare qualche vendetta,…

Semplificare la vita a sfruttatori e profittatori

C’è una parola, un concetto che meglio di ogni altro descrive il funzionamento del cosiddetto Recovery Fund: la condizionalità. È un termine che è sempre stato al centro delle nostre analisi, un principio che torna e riemerge ad ogni occasione, e che ci permette di contrastare la favola di un’Europa solidale, pronta a riversare fiumi…

Austerità e riforme: il Piano di Draghi è servito

Dopo una lunga attesa, la nuova versione del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) firmata dal premier Draghi è finalmente tra noi. Si tratta del programma di investimenti che il Governo deve presentare alla Commissione europea entro la fine di aprile per poter spendere la quota italiana del Next Generation EU, lo strumento che l’Europa ha messo…