Nuovo Patto di Stabilità: può piovere per sempre

Il 2023 si è chiuso con un impeto di chiarezza e onestà intellettuale. Le istituzioni europee hanno, infatti, cercato di sgomberare definitivamente il campo da tutte le sciocchezze con cui anime candide e utili idioti ci ammorbavano dai mesi concitati della pandemia (l’Europa è cambiata! Mai più austerità, la priorità è il benessere delle popolazioni!…

Il patto col diavolo: non si riforma l’irriformabile

Il 1° gennaio del 2024 porterà con sé l’usuale carico di buoni propositi per l’anno nuovo, ma anche una novità importante. Tornerà, infatti, a pieno regime il Patto di Stabilità e Crescita (PSC), cioè il combinato di regole che meglio rappresenta, da un punto di vista simbolico ma anche drammaticamente pratico, la dottrina europea dell’austerità.…

Precarietà e austerità uccidono la ricerca

Negli ultimi mesi del Governo Draghi (30 giugno 2022) è stata approvata la riforma del preruolo universitario che va a modificare, con il D.L. 36/2022, la legge 240/2010 (la famigerata riforma Gelmini). La riforma del preruolo prevede l’abolizione dei principali contratti con cui attualmente le università assumo il personale docente e di ricerca, ossia l’assegno…

La riforma fiscale di Draghi: per gli ultimi il solito nulla

Se vi è un provvedimento che, più ancora di altri, dà la piena misura del carattere regressivo del governo Draghi, questo è senza dubbio la riforma dell’Irpef approvata nel mese di dicembre. La versione definitiva varata è, per alcuni aspetti, persino peggiore delle bozze che circolavano sino a pochi giorni prima della definitiva presentazione. Vediamo…

Il miele amaro dell’APE

Mancano solo tre mesi al 31 dicembre, eppure il Governo ancora non ha stabilito quale sarà il destino dei pensionati italiani dal 2022, ovvero quando la breve parentesi triennale di quota 100 andrà ad estinguersi. Le decine di ipotesi vagliate nei mesi scorsi per porre un argine al cosiddetto ‘scalone Fornero’ sono state via via…